Intervista alle competenze
01 Apr 2020  di Gian Carlo Cocco

Intervista alle competenze

Si può pensare di intervistare le nostre competenze? Si può chiedere a loro stesse quali siano le caratteristiche che le rendono così importanti? 

Competenze; questa parola è sulla bocca di tutti già dai tempi della scuola dell’obbligo e non parliamo nelle imprese o durante i colloqui di lavoro. Tutti le devono avere e forse tutti le hanno (perlomeno alcune), tutti sono invitati a valutarle, coltivarle e rafforzarle… ma ci siamo mai chiesti davvero cosa sono e a cosa servono?

Gian Carlo Cocco, “super competente” delle competenze, le ha intervistate per ManagerItalia sottolineando la differenza tra “hard skills” o conoscenze tecniche e “soft skills” o capacità.

Nell’intervista vengono evidenziate l’utilità del possesso di entrambe, l’importanza del saperle mettere in gioco e in che modo vanno a costituire la parte fondante della nostra professionalità.

Da un lato rappresentiamo un bagaglio di conoscenze che nasce durante l’infanzia, l’adolescenza e la gioventù con gli studi e si arricchisce negli anni con l’esperienza e l’approfondimento costante. Siamo composte di sapere organico e strutturato e per questo ci hanno definito: hard skills. Dall’altro lato forniamo il supporto all’impiego del bagaglio di conoscenze accumulato per consentire loro di produrre risultati: una sorta di trolley in grado di muovere le conoscenze verso gli obiettivi necessari. Questo lato della medaglia, caratterizzato dai comportamenti necessari per raggiungere gli obiettivi, cioè dalle capacità, viene definito: soft skills.

Foto di Magda Ehlers da Pexels