Fase2: superare le trappole mentali che nascono dall’incertezza
Dietro ad ogni nostra decisione ci sono aspetti di grande irrazionalità, che influenzano il nostro agire anche quando pensiamo di aver riflettuto a fondo sul da farsi. Questi sono definiti bias cognitivi, o anche trappole mentali.
L’avvio della fase 2 della pandemia ha portato la maggior parte di noi ad avventurarsi in previsioni e anticipazioni che possano soddisfare la nostra voglia di comprendere e forse dirigere il futuro. Cerchiamo ogni mezzo per abbattere l’incertezza e per tornare a quella sensazione passata di poter controllare tutto. Ma è la strada giusta o stiamo inciampando in una “trappola mentale”?
Quando proviamo a prevedere il domani in un ambiente che aumenta costantemente la propria complessità ed imprevedibilità, spesso lo facciamo correlando fatti solo apparentemente connessi e nutrendo il nostro entusiasmo con illusorie conferme. Questo rischia di farci cadere in errore e mina la nostra capacità di fornire soluzioni o risposte al mondo che si trasforma.
Per evitare le trappole mentali diventa fondamentale riorientarsi durante il percorso rispondendo al futuro con un occhio sul presente e sugli scenari che cambiano.